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sabato 18 ottobre 2025

sintesi sui primi risultati di studio giuridico medioevale promosso da UN-B sapientiae circa la 'diroccata area storica' della 'rocca castello del Bestagno' , ubicata nell'estremo ponente Ligustico Italico

fogli inseriti in fascicolo       ArcB  fascicolo IV°      tema di STAGE giuridico su residualità di antico  'feudo Contado'  et suo 'de jura' 



UN-B sapientiae         Project study       denominazione      logo       'de jure'    


I primi sintetici esiti di studio considerati giuridicamente più pertinenti  : 

entità residuale di antico feudo Contado  del Bestagno      

carature storiche con parziale de jura feudalità Araldica residuale Comitale et suo jus antiquo a sequela

caratura storica principale  dell'antico maniero medioevale ( 'diruto castello di Bestagno' ) avente sua  Araldica Comitale  residuale a sequela,  

caratura storica diroccato maniero medioevale ( 'diruto castello di Bestagno' de jure giurisdizione desueta obliata sed jura juridica  non expiraverunt 

martedì 14 ottobre 2025

ArcB faldone 0 fascicolo I° sintesi storica medioevale della 'rocca castello del Bestagno'

UN-B   sapientiae      contact ( free-lance@tiscali.it ) 

ArcB   faldone 0   fascicolo I°   sintesi storica medioevale  della 'rocca castello del Bestagno'



esito studi del 'conte Paolo detto il povero'

..... l'attuale area della 'rocca castello del Bestagno', inserita in una  territorialità millenaria ubicata nel ponente Ligure (con note vicissitudini storiche  a.C  & d.C. come descritte dai cronisti in epoche diverse), (una entità già descritta in epoca medioevale dotata di suoi confini e di suoi Statuti ) che (come riportato nei testi antichi) era (e pare parzialmente ancora !!?? ) 'entità' che porta con se a sequela uno 'jus antiquo' 'cum mero et mixto imperio', acquisita  (con formali Atti) da differenti 'note casate' (prima  dell'anno 1000 d.C. sotto Governatorato Sassone), poi in epoche storiche diverse venne inserita ( riunita ) in un contesto territoriale ancor più ampio con la nomenclatura di 'Signoria Onegliese e sue Valli', (sotto i 'Vescovi di Albenga') (con anche aggiornamenti degli Statuti ) e ( sotto casata Doria) ( con nuovi aggiornamenti degli Statuti  ) , successivamente rientrante nel 'Principato di Oneglia e Valli' sotto la 'giurisdizione' del casato del Duca di Savoia (anno 1575),  che poi (anno 1620) ritagliarono fuori dal 'Principato' la storica area della 'Castellania del Bestagno' nei suoi passati confini a sè stanti ed erigendola in 'feudo Contado' e spogliandosene del possesso e dai loro possedimenti la assegnarono al 'conte Lazzaro Baratta' (che così divenne il primo Conte del neo 'feudo Contado del Bestagno' ),  feudo che passò nei secoli successivi di Conte in Conte (tramite Atti formali Notarili rogitati per compra / vendita ), per poi essere 'obliata', (ma Jus non decaduto), volutamente non evidenziata in epoca Napoleonica  dal suo possessore  il Conte Gabuti, che viveva in Asti,  (come feudalità Araldica c'era ma non decantata per ovvie ragioni di persecuzione ai Nobili); poi in epoca più vicina (anno 1865) venne parzialmente o totalmente  venduta /  acquistata ( con Atto Notarile) dalla  'casata M' di Bestagno (che ne acquisirono a sequela il titolo di Conti). 

Nel tempo a seguire la frazionarono in diverse 'carature' assegnandole in ambito famigliare ed ereditario, traghettandola dal periodo 'Regno d' Italia' al periodo 'Repubblica Italiana'  , senza rialzare a notorietà il blasone Araldico di territorialità, (obliata ma formalmente  non decaduta). Le 'carature storiche' più di significato Araldico ancora evidente, con anche la 'diroccata rocca castello del Bestagno'  (vantante il suo jus antiquo a sequela) (specie nel residuale denominato 'diruto Castello di Bestagno'  vennero poi cedute nell'anno 1993 al conte Paolo, che ne ha rilanciato a notorietà 'erga omnes'  la storia ed evidenziato l'Araldica dello jus antiquo blasonato  e ne è tutt'ora il proprietario, (con l'esposta formalizzata intenzione di darne concessione per ufficiali studi archeologici). ....

secretariat contact ( ilconte79@inwind.it )

copyright  ( ilconte79@inwind.it )



venerdì 10 ottobre 2025

ArcB Faldone 0 fascicolo 0 raccolta delle copie di tutti gli Atti Notarili rogitati nei secoli a riguardo della 'feudalità del Bestagno' partendo dall'epoca Imperiale precedente all'anno 1000 d.C. ai successivi Atti Notarili

ArcB     Faldone 0

fascicolo     

contiene la raccolta delle copie di tutti gli Atti Notarili rogitati nei secoli a riguardo dello 'Jus antiquo' della 'feudalità dell' area del Bestagno', partendo dalla 'Castellania del Bestagno' dotata di 'cum mero et mixto imperio' in epoca Imperiale Sassone (epoca Ottone I ) precedente all'anno 1000 d.C.,  per poi divenire inglobata nella Signoria dei Vescovi di Albenga (in epoca Papa Bonifacio VIII), per poi essere inglobata nella Signoria dei Doria che la frazionarono in diverse 'carature ' in assegnazione famigliare, poi riunita divenire parte del 'Principato di Oneglia' dei Savoia, successivamente dai Savoia venne dismessa nel 1620 dai propri possedimenti ed eretta in 'feudo Contado' assegnata al 'Conte Lazzaro Baratta', per poi passare di Conte in Conte con successivi Atti Notarili di compra/ vendita del 'feudo Contado' con il suo 'jus antiquo Comitale 'a sequela:

Atti datati ....   vedi copie consultabili nel  fascicolo  in ArcB  ( Archivio Rocca castello del Bestagno  )   (*)

ecc.  ecc. 

copyright  ( ilconte79@inwind.it )






 nota (*)  da alcuni anni i documenti sono stati spostati temporaneamente per 'tutela' c/o  Studio Secretariat , a causa delle 'effrazioni' con incursioni 'devastatorie' e di 'furti' fatti su commissione nell'area del 'diruto Castello di Bestagno', onde sospingere dall'ombra all''abbandano dell'area storica stessa per appropriarsene abusivamente




martedì 7 ottobre 2025

ArcB fascicolo X° UN-B study su una latente potenzialità con enorme importanza geo politica attuale

UN-B sapientiae        STAGE STUDY    sulla 'rocca castello del Bestagno' 

contact ( free-lance@tiscali.it )

by Paolo P

ArB   fascicolo X°     disquisizioni sulla 'rocca castello del Bestagno'  antica area storica privata da sempre (ubicata nel ponente Ligure Italico ) (a poca distanza dal mare), studi   circa una rilevata  latente potenzialità con enorme importanza geo politica attuale 

tema dello studio       'de jure'    

... valutando tutti gli Atti Notarili rogitati dall'anno 1620 ad oggi , ancora consultabili e rilevabili anche negli Archivi di Stato (I) , sembrerebbe che ...   (potrebbe esservi ancora una latente potenzialità con enorme importanza geo politica attuale ??? ) ( giuridicamente basata su uno 'jus antiquo' obliato ma che parrebbe NON decaduto su una micro serie di 'carature storiche' , pro parte residualità dell'antico 'feudo Contado'   ????? ) ....

.... sembrerebbe una breccia di una lacuna giuridica applicata nel 1948 circa,( sul Regno d'Italia e sui possedimenti di casa Savoia), senza però considerare la presenza (di un obliato, desueto, frazionato in tante 'carature'),   piccolo 'feudo Contado'  nel ponente Ligure , proprietà di un Conte (ma area non più di casa Savoia fin dall'anno 1620 ), quindi  !!!!????? (requisizione non applicabile ???  ed attuata anche in modalità  parziale ???   alcune 'carature' ne sono di fatto rimaste giuridicamente escluse ???  ......

....  quindi con questo STAGE si analizzeranno giuridicamente gli Atti Notarili circa la presenza d questo vulnus  , non voluto ma .................

.... il 'conte Paolo detto il povero' , attuale 'Tutor pro-tempore' su quest'area antica, (nonchè piccolo proprietario di alcune di queste 'carature storiche' cointeressate da da questa  tematica di studio, avendo io rilevato questa possibile interpretazione aperta , essendo io anziano e non ricco ancora in vita nella possibilità di decidere di modificare questa teorica crepa giuriziaria , potendo dare modifiche al caso, senza che possano divenire turbolenze calvacabili 'post de cuius', ho proposto una teorizzata soluzione interessante per tutti , comunicata formalmente tramite RACCOMANDATA postale cartacea nel dicembre 2024 inviata al MINISTERO BENI CULTIRALI di Roma ......

...  in sintesi si chiuderebbe questo 'plus Valore aleatorio'  (di Studi Legali) (esiste una extraterritorialità latente ancora aperta ??? )  concordando in concambio un 'plus Valore normale commerciale' come una mini 'free-tax-zone' (tipo quella degli shop in aeroporto) e dando al Ministero la possibilità di aprire direttamente egli un cantierino di scavi archeo nel Lotto 148 ff 1 detto e registrato come 'castello di Bestagno'  , 'caratura storica' di proprietà del 'conte Paolo detto il povero' ....

svolgimento dello STAGE 

.....


sabato 27 settembre 2025

ArcB fascicolo V° disquisizioni sulla struttura della 'rocca castello del Bestagno' (ubicata nel ponente Ligure Italico )

UN-B sapientiae        STAGE STUDY   archeo di superficie  sulla 'rocca castello del Bestagno' 

contact ( free-lance@tiscali.it )

by Paolo P

ArcB  fascicolo V°   disquisizioni sulla struttura della 'rocca castello del Bestagno'  (ubicata nel ponente Ligure Italico )

introduzione

.... ad arricchimento delle varie interpretazioni esposte in differenti recenti epoche da parte di studiosi , circa il così detto 'Castello di Bestagno' ubicato nella Vallata Onegliese, ne aggiungo una nuova,  variante scaturita dalle mie rilevazioni metriche di archeologia di superficie a riguardo del residuale diruto manufatto storico, ovvero:

... più volte questa struttura  è stata e viene ancora descritta come avente una pianta base ad incudine, mentre la corretta descrizione, (come rilevato in uno studio UN-B più lento nelle differenti zone di valutazione e rilevazione dati), invece la descrizione dovrebbe essere che, ( differenti manufatti, affiancatisi in epoche diverse e con adeguamenti ai tempi di difesa che mutarono nei secoli),  ciò che appare in oggi è di fatto un aggiungersi evolutivo difensivo di varie strutture affiancatesi , ma non aventi una area base volutamente disegnata originariamente con la casuale forma ad incudine che si rileva ancora in oggi ...

... infatti la linea difensiva iniziale, (in epoca Tribù Liguri del ponente, non era altro che nascondersi in questo fitto bosco scuro e sopraelevato ,  (a quei tempi, come lo descrissero le Legioni Romane nel loro lungo periodo di conquista Ligure) , svettante sopra le cime degli alberi, (era un naturale 'osservatorio astronomico preistorico' e successivamente per i Celto Liguri un'area sacra al Dio Bormam' delle acque' ),  era quindi una lunga serie di grandiose rocce affiancate lineari (quasi un muro naturale), a cui successivamente (in epoche di modifiche aggiunte in svariati secoli) (primo medioevo e medio medioevo)  furono costruite arcate acquedotto,  cisterne, Torri, mura, e portoni, dando una configurazione visiva di una grande fortezza, ma che spesso dietro al lungo muro esterno (configuratosi dalla chiusura medioevale delle precedenti arcate Romane dell'acquedotto pensile) vi era solo il bosco che scendeva al 'botre' d'acqua sottostante  .... 

... fortificazione dotata anche di 'piccoli ponti levatoio' utilizzati per passare in allora alcuni vuoti di percorso  ...

...  vari furono i percorsi di accesso, secondo le epoche storiche, e diversi anche i portoni di chiusura,  poi murati e dismessi  quando venivano aggiunte nuove parti murarie nei secoli , considerando anche gli allargamenti della cinta muraria esterna che venne modificata con aggiunte in secoli successivi e dominazioni diversificate ...... 

...  in oggi sarebbe interessantissimo che, trattandosi di una inusuale situazione di studi storici da evolversi culturalmente con una fase di valutazione archeologica ,  tramite una sinergia collaborativa,  come da 'Project formalmente esposto' dalla proprietà privata dell'area storica al Ministero Beni Culturali di Roma (RACC RR cartacea Postale mese dicembre 2024), venisse elaborato ed iniziato, data la complessità del caso coinvolgente più settori 'Project indotto' ,  direttamente dal Ministero Beni Culturali di Roma unitamente agli altri Ministeri che verrebbero ad avere pro-parte di competenze accessorie , previo colloqui formali con la proprietà (conte Paolo detto il povero') (formalizzando anche una 'free-tax-zone' onde evitare una evoluzione 'de jure' sullo 'jus antiquo' che questa area storica avrebbe ancora in vanto non decaduto.....

by Paolo P

( free-lance@tiscali.it )   

link )   ( link de jure )  (link 2017  ) ( link )






mercoledì 17 settembre 2025

ArcB fascicolo IV° tema di STAGE giuridico su 'feudo Contado' obliato (ma giuridicamente 'feudo Comitale' privato mai decaduto e giuridicamente di fatto su parte territoriale di esso la 'rocca castello del Bestagno' et sue terre ancora attivo sebbene obliato ??)

secretariat news 

ArcB  fascicolo IV°  tema di STAGE giuridico su 'feudo Contado' 

sebbene obliato (parrebbe giuridicamente 'feudo Comitale' privato mai decaduto  e giuridicamente di fatto su parte territoriale di esso, la diruta 'rocca castello del Bestagno',  ancora attivo sebbene desueto) ubicata nell'estremo ponente Ligure in penisola Italica


accenno su cui elaborare lo svolgimento 

...  se, con Atto formale 1946 - 1948,  la neo Repubblica Italiana ha requisito i  beni privati di casa Savoia, nonchè un Referendum ha optato (x pochissimo) il termine periodo di Monarchia Regio Regno d' Italia per nuova Repubblica  , ma se, per una informale interpretazione di voci locali, la neo Repubblica subentrando alla Monarchia NON avesse considerato che, nella Valle Onegliese vi era l'esistenza di un micro 'feudo Contado' obliato nei suoi confini ma feudo formalmente non decaduto e non più di proprietà di casa Savoia (fin dal 1620 quando questi se ne spogliarono , ritagliando l'area dell'antica 'Castellania del Bestagno'  dal 'Principato di Oneglia' ed erigendola in 'feudo Contado' ) , quindi (nel 1946 - 1948 ) era area privata 'feudale residuale Comitale' di proprietà e possesso di un altro Conte (non di Savoia), quindi micro feudo su cui non avrebbe dovuto ricadere alcun effetto giuridico riguardante alcun coinvolgimento della requisizione sui beni di casa Savoia ???  .......

si rileva acquisizione parziale di fatto con teorizzata requisizione applicandovi un Atto (fatto per casa di Savoia)  non riguardante  questo 'obliato feudo' nelle sue terre e suoi confini desueti ma di altra proprietà Comitale, quindi una applicazione  viziata per errore di fatto mancando l'aggiunta del nome del Conte come destinatario ???  

o Atto con difetto di istruttoria ??? 

se  anche di fatto la neo Repubblica Italiana , sul pare viziato Atto, avesse urbanizzato solo in parte l'area 'feudale' ???? tralasciando la piccola parte (di fatto quella più rappresentativa per imponenti vestigia storiche e carica di vessillo blasonato) del residuale 'feudo Contado' ( rimasta giuridicamente da  sempre un piccolo 'feudo Contado'  privato ma non più Sabaudo fin dal 1620 ) , (giuridicamente comprovato con  avvenuti  diversi Atti di compra / vendita tra vari  Conti feudali possessori ), permane giuridicamente  la comprova Notarile  sulla estraneità dai possedimenti Sabaudi ???

requisizione quindi ad indirizzo sbagliato ??? su terre di  'feudo Comitale' di un Conte ma non più di casa Savoia ???   

applicazione DECRETO viziato per ERRORE ???   DIFETTO di istruttoria ???

requisizione anche non completata???  parrebbe non esserci mai stata di fatto sulla micro parte, quella  più rappresentativa con le  imponenti vestigia storiche,  quindi rimasta parzialmente non requisita nè di fatto , nè giuridicamente ???   quindi priva di effetti concreti per inerzia ?? (su non urbanizzazione, nè   vigilanza, nè occupandola con la forza, nè mantenendola, ecc. ecc.) parrebbe  rimasta priva di effetti concreti sulla parte del diroccato manufatto storico noto come 'diruto Castello di Bestagno' all'interno della 'rocca castello del Bestagno' 

quindi 'micro residualità parziale area di feudo Contado' desueto, obliato, ma formalmente di fatto NON decaduto ???

link ) ( link blason )


svolgimento STAGE su interpretazione giuridica

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