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UN-B sapientiae
( ricercatore storico Paolo P )
'rocca castello del Bestagno'
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STAGE 'de jure' ( link virtual MASTER de Jure )
studioso storico Paolo P
.... parrebbe giuridicamente una 'antica Castellania acquisita dai Vescovi di Albenga, poi da questi ceduta ai Doria che ne hanno frazionato in più 'carature storiche', per poi cedere ogni diritto su tutte le sue parti ai Duchi di Savoia anno 1575, per poi apparire una dismissione della 'Castellania del Bestagno' anno 1620 da parte dei Duchi di Savoia, ritagliandola dal loro 'Principato di Oneglia e Valli' e sancendone giuridicamente una 'erezione in 'feudo Contado' sempre da parte dei Duchi di Savoia (che se ne spogliarono del possesso), uno 'Jus Comitale' del feudo di passaggio in passaggio tra vari Conti nei secoli, fino ai Conti Gabuti con uno 'jus desueto' del 'feudo Comitale' da parte del Conte Gabuti di Asti nel passaggio Napoleonico 1800 (e con al Restaurazione 1814-1815 ripristinati ai loro feudatari), poi ceduto nel 1865; divenuto poi uno 'Jus obliato' nelle guerre di indipendenza , poi da parte dei nuovi acquirenti Musso 1865 di una serie di gran parte di 'carature storiche' tra cui quella residuale blasonata divenendo così di fatto Conti Musso, che ne hanno traghettato il possesso nei tempi del Regno d'Italia e poi nella successiva Repubblica Italiana. Molte delle 'carature storiche' cedute a terzi sono state di fatto anche urbanizzate dal 'Regio Comune di Bestagno' , ma .... una discreta piccola parte delle 'carature storiche' non sono mai state nè urbanizzate, nè tutelate in custodia, nè gestite dal regio Comune nè dalla subentrante Repubblica Italiana (che nel 1946-1948 ha confiscato i beni Sabaudi del Regno d'Italia, ma .... il 'residuale blasonato' di molte 'carature storiche' dell'antico 'feudo Comitale' non erano possesso di casa Savoia bensì di 'Conti diversi' fin dal 1620 , quindi giuridicamente di fatto da circa 300 anni non più possesso di Savoia e quindi non requisibili tra i beni dei Savoia, (quindi parrebbe una territorialità , per le parti non urbanizzate, ancora con diritti feudali Comitali, (come avvenne per il Principato di Monaco, per la Repubblica di San Marino, per Città del Vaticano). In tempi recentissimi anno 1993 la parte residuale 'carature storiche' con blasonatura Comitale' è stata acquisita dalla 'casata Platè,' ovvero da Paolo detto il conte povero' ....
Quindi uno 'Jus antiquo' non decaduto ??? un 'de Jure' da discutere ??? o una sinergia strategicamente da giocare economicamente vincente dal 'conte Paolo detto il povero' in sinergia con la 'Repubblica Italiana' non come extraterritorialità bensì come una 'feudalità turistica' ?????
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-------- ARALDICA antica ---------- Comitale 'Jus antiquo' --------
La 'feudalità Comitale del Bestagno' è stata ufficializzata nel suo punto di inizio eretta come 'feudo Comitale' circa nel 1620 dai Duchi di Savoia, (assegnandola donandola cul suo 'Jus antiquo' al Conte Lazzaro Baratta) , quindi spogliandosene ed estrapolandola dai loro possedimenti dal 'Principato di Oneglia' , (feudo acquistato in precedenza dal 'Duca di Savoia' come 'Signoria Onegliese dei Doria' circa nell'anno 1575 ), eretta unitamente a diverse terre 'rogitate con vari Atti' nel 'Principato di Oneglia' dal Duca di Savoia e contenente anche la 'castellania del Bestagno' (area risalente all'anno 930 circa, allora in epoca Sassone, e che vantava un 'mero et mixto imperio') .
Successivamente questa piccola 'feudalità Comitale' appare rogata in nuovi Atti Notarili di compra/vendita:
1621 venne riacquistata dal 'Duca di Savoia'
1648 ceduta dal Duca di Savoia con altro Atto Notarile al conte Negri di Sanfront
1650 acquistata dal conte Amoretti
1723 acquistata al conte Gabutti o ( Gabuti ) che la tenne anche durante il travagliato passaggio epoca Napoleonica e riassegnata ai Gabuti dopo i Congresso di Vienna (restaurazione) (appare ai confini col restaurato Genovesato)
1865 cessione a casata Musso e da questi frazionata in più carature storiche ad eredi (traghettando, la micro feudalità del Bestagno col suo 'Jus antiquo', anche se divisa in pluri carature storiche, poi sue molte parti Lotti ceduti, compresa l'ultima residualità feudale Comitale evidente , ovvero la diruta rocca Castello del Bestagno'
1993 cessione al Conte Platè di linea Groppi , tutt'oggi in area ( secretariat contact: ilconte79@inwind.it )
( https://www.lulu.com/shop/by-clodewriter-alias-paolo-p-pressebchateau/pass-procedura-accesso-alla-rocca-castello-di-bestagno-per-studio-culturale-area-storica/paperback/product-637543.html?page=1&pageSize=4 ) ( link )
-------- disquisizione giuridica ------
suo Jus antiquo e suoi confini di area storica , (non più di casa Savoia dal 1620) (anche se pare dimenticato obliato nei suoi confini extrapolati) ( https://lawbestani.blogspot.com/ ) ( link )
già nel burrascoso periodo risorgimentale del Regno Italico, fino al nuovo periodo di formazione della Repubblica Italica , (che requisì nel 1946 i beni dei Regnanti di Savoia), ma ... qui sorge la domanda sul 'de Jure' di feudalità ???; (se NON era tra i beni Sabaudi già dal 1583 al conte Baratta e nemmeno nel 1946 appariva tra i beni Sabaudi !!!??? ... .. di fatto giuridicamente NON è stato formalmente un feudo requisito;
lo 'Jus antiquo' appare formalmente NON decaduto, per il fatto che il residuale mico feudo non era 1946 tra i possedimenti di casa dei Regnanti di Savoia , (quindi giuridicamente parrebbe non requisito) e tutt'ora discutibile un 'de jure attivo' un Contado non amministrato in molte sue parti nè dal Regio Comune di Bestagno , nè poi dal neo Comune della Repubblica
(jus antiquo obliato ma non decaduto ???) (desueto ma attivo ???) ( https://www.lulu.com/it/shop/by-clodewriter-alias-paolo-p-plat%C3%A8-paolo/virtual-master-study-2018-de-jure-jus-antiquo-de-ipso-facto-storico-feudo-contea-rocca-castello-del-bestagno/paperback/product-17e7y6g2.html?page=1&pageSize=4 ) ( link )
nota interessante è che ... anche se il neo Comune della Repubblica Italiana 1946 ha di fatto preso possesso di gran parte del territorio del Regio Comune di Bestagno ed urbanizzato PARTE di quel territorio , alcune aree della della 'feudalità Comitale' nè sono rimaste di fatto al di fuori , sia dalla tutela di sorveglianza, che della gestione, che della urbanizzazione, ( come Comune di Bestagno sia di epoca Regia che di neo epoca Repubblicana) , NON tutta l'area feudale antica è rientrata nelle fasi di urbanizzazione Comunale, nè tutelata, nè gestita, quindi di fatto formale molte 'carature storiche ' del micro 'feudo Comitale' NON essendo state mai state di fatto nè urbanizzate dal Comune Regio , nè dal successivo neo Comune di epoca Repubblica Italiana, parrebbe aver mantenuto il loro 'de Jure' inalterato
---- nota news gossip ---
Il 'feudo Comitale del Bestagno' , porta ancora il suo blasonato araldico e benchè frazionato, è stato da sempre 1620 (data di erezione Comitale) fino ad oggi .... area Comitale privata che pare sia in delicata fase di successione e parziale cessione
( https://castellobestagno.blogspot.com/ ) ( link )
Paolo P ( free-lance@tiscali.it )
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