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martedì 8 ottobre 2019

ArcB Archivio storico

'Project culturale storico archeologico'
ArcB
UN-B sapientiae
( ricercatore storico Paolo P  )

'rocca castello del Bestagno'

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STAGE 'de jure'    ( link virtual MASTER de Jure   )  

studioso storico Paolo P

.... parrebbe giuridicamente  una 'antica Castellania  acquisita dai Vescovi di Albenga, poi da questi ceduta ai Doria  che ne hanno frazionato in più 'carature storiche', per poi cedere ogni diritto su tutte le sue parti ai Duchi di Savoia anno 1575, per poi  apparire una dismissione della 'Castellania del Bestagno' anno 1620 da parte dei Duchi di Savoia, ritagliandola dal loro 'Principato di Oneglia e  Valli' e sancendone giuridicamente  una  'erezione in  'feudo Contado' sempre da parte dei Duchi di Savoia (che se ne spogliarono del possesso), uno 'Jus Comitale'  del feudo di passaggio in passaggio tra vari Conti nei secoli, fino ai Conti Gabuti  con  uno  'jus desueto' del 'feudo Comitale'  da parte del Conte Gabuti di Asti  nel passaggio Napoleonico 1800  (e con al Restaurazione 1814-1815 ripristinati ai loro feudatari), poi ceduto nel 1865; divenuto poi uno 'Jus obliato'  nelle guerre di indipendenza , poi da parte dei nuovi acquirenti Musso 1865 di una serie di gran parte di 'carature storiche' tra cui quella residuale blasonata divenendo così di fatto  Conti Musso,  che ne hanno traghettato il possesso nei tempi del Regno d'Italia e poi nella successiva Repubblica Italiana.  Molte delle 'carature storiche' cedute a terzi sono state di fatto anche urbanizzate dal 'Regio Comune di Bestagno' , ma   .... una discreta piccola parte delle 'carature storiche' non sono mai state nè urbanizzate, nè tutelate in custodia, nè gestite dal regio Comune nè dalla subentrante Repubblica Italiana (che nel 1946-1948 ha confiscato i beni Sabaudi del Regno d'Italia, ma .... il 'residuale blasonato' di molte 'carature storiche' dell'antico 'feudo Comitale' non erano possesso di casa Savoia bensì di 'Conti diversi'  fin dal 1620 , quindi giuridicamente di fatto da circa 300 anni non più possesso di Savoia e quindi non requisibili tra i beni dei Savoia,  (quindi parrebbe una territorialità , per le parti non urbanizzate, ancora con diritti feudali Comitali, (come avvenne per il Principato di Monaco, per la Repubblica di San Marino, per Città del Vaticano). In tempi recentissimi  anno 1993 la parte residuale 'carature storiche' con blasonatura Comitale' è stata acquisita dalla 'casata Platè,'  ovvero da  Paolo detto il conte povero' ....

Quindi uno 'Jus antiquo' non decaduto ???   un 'de Jure' da discutere ???  o una sinergia strategicamente da giocare  economicamente vincente dal 'conte Paolo detto il povero'  in sinergia con la 'Repubblica Italiana' non come extraterritorialità bensì come una 'feudalità turistica' ?????